Spezie: un pizzico di salute
Con il termine spezie si indicano sostanze aromatiche di origine vegetale come ad esempio: il pepe, lo zenzero, i chiodi di garofano, la cannella, generalmente di provenienza esotica e note da tutti per la capacità di aromatizzare e insaporire cibi e bevande, e specialmente in passato, usate anche in medicina e in farmacia.
Con il termine spezie si indicano sostanze aromatiche di origine vegetale come ad esempio: il pepe, lo zenzero, i chiodi di garofano, la cannella, generalmente di provenienza esotica e note da tutti per la capacità di aromatizzare e insaporire cibi e bevande, e specialmente in passato, usate anche in medicina e in farmacia.
In tempi antichi e per vari secoli a venire furono considerate più preziose dell’oro, hanno definito tradizioni e culture etniche, portato ricchezze e dato nuovi impulsi al commercio moderno. Il transito delle spezie seguiva itinerari più o meno fissi, sia marittimi che terrestri, nel corso della storia sono stati denominati “Vie Delle Spezie” come la via della seta e la via transafricana, attive fin dall’antichità.
Prima di costituire ricchezza, furono medicina: in India scritti sanscriti ne descrivono svariati usi terapeutici; i testi cinesi e tutta la farmacopea cinese ancora oggi prevedono rimedi a base di spezie; gli egizi le impiegavano nei processi di mummificazione; i romani per profumare i templi.
Durante le crociate si intensificarono gli scambi commerciali con l’Africa settentrionale e questo permise il trasporto delle prime spezie nei porti italiani e da qui in Europa. Alla fine del Quattrocento la scoperta dell’America fece conoscere all’Occidente nuove spezie che arricchirono le farmacopee e i ricettari degli speziali di nuovi e preziosi prodotti, come ad esempio la China.
Oggi tanto si sente parlare di Curcuma e Zenzero, si cucina il risotto allo Zafferano da sempre, i biscotti alla Cannella durante il periodo natalizio, ma quanto conosciamo questi preziosi alleati che la natura ci mette a disposizione?
Contrariamente a quanto si crede, le spezie non sono sinonimo di piccantezza; la maggior parte di queste non aggiunge un sapore forte al cibo, ma un sapore aromatico che stimola l’appetito. Mescolare insieme più aromi fa si che questi si fondono in piacevoli sensazioni gustative aggiungendo corpo e consistenza al piatto che diventa più colorato e spesso più appetibile; inoltre molte favoriscono la digestione.
Le spezie costituiscono una fonte inestimabile di principi attivi, cioè sostanze dotate di attività terapeutica, perché ricce di fitonutrienti e oliessenziali. Per l’elevata quantità di questi principi attivi alle spezie si attribuiscono molte proprietà utili alla nostra salute: azione antiossidante contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce, azione antinfiammatoria come lo Zenzero, cardioprotettiva come l’Aglio, antitumorale come la Curcuma, questo fa capire come sia consigliabile, se non d’obbligo, includere nella nostra dieta abbondanti quantità di questi preziosi alimenti.
Dott.ssa Antonella Ferrulli